Nato a Budapest il primo maggio 1926, Peter David Lax viene a mancare venerdì scorso, il 16 maggio, all’età di 99 anni.
Il suo approccio alla ricerca matematica ha contribuito a definire come i calcolatori potessero essere usati per affrontare fenomeni complessi, dalla meteorologia all’aerodinamica grazie ai suoi studi sulla propagazione delle onde d’urto, e persino alla previsione dei prezzi delle azioni. In particolare, le sue innovazioni nei metodi numerici per le equazioni iperboliche non lineari, in particolari i solitoni, hanno avuto un impatto enorme su vari settori, tra cui la scienza dei materiali, la progettazione aerospaziale e la comunicazione elettronica.
Lax è stato membro della National Academy of Sciences e ha ottenuto numerosi premi: il premio Chauvenet nel 1974, la National Medal of Science nel 1986, il premio Wolf nel 1987 e il Premio Abel nel 2005.